Matteo 27:11-21 Gesù comparve davanti al governatore e il governatore lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» Gesù gli disse: «Tu lo dici». E, accusato dai capi dei sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla. Allora Pilato gli disse: «Non senti quante cose testimoniano contro di te?» Ma egli non gli rispose neppure una parola; e il governatore se ne meravigliava molto. Ogni festa di Pasqua il governatore era solito liberare un carcerato, quello che la folla voleva.  Avevano allora un noto carcerato, di nome Barabba. Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto Cristo?» Perché egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia. Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: «Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno per causa sua». Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù. E il governatore si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Quale dei due volete che vi liberi?» E quelli dissero: «Barabba».

Nella sequela di Cristo, questo è uno dei momenti in cui Gesù si trova da solo, completamente da solo, abbandonato dai suoi discepoli e finanche tradito e rinnegato.

Viene portato davanti a Pilato, il governatore, il quale in qualche modo vorrebbe “salvare” Gesù, e in qualche modo cerca di far sì che lui si difendesse dalle accuse, ma Gesù sta scritto: Ma egli non gli rispose neppure una parola; e il governatore se ne meravigliava molto. Davanti alle accuse Gesù non rispose nulla, perché la risposta l’aveva ricevuta poco prima dal Padre, quando disse: Se è possibile allontana da me questo calice, ma pure non come voglio ma come vuoi tu. 

A un certo punto il governatore si ricorda che a Pasqua era consuetudine liberare un carcerato, scelto dalla folla. E arriva Barabba, un noto carcerato…………

E arriva la domanda di Pilato alla folla, quella stessa folla che prima aveva osannato Gesù quando stava per entrare in Gerusalemme, quella stessa folla che era stata sfamata per due volte da Gesù, quella stessa folla dove avvennero straordinari e potenti miracoli, guarigioni e liberazioni. Volete che liberi Gesù o Barabba? E la folla scelse Barabba. Ascoltami: La folla sceglierà sempre un Barabba! Ecco perché sta scritto Uscite fuori dalla folla, dalla confusione , da Babilonia, siate miei discepoli, seguitemi, imparate da me, vivete come me, parlate come me, agite come me. E ai discepoli che Gesù spiega le parabole, le cose nascoste, le cose presenti e future non alla folla. Tu sei folla o discepolo? Se sei folla sceglierai nella vita Barabba, ma se sei suo discepolo sceglierai Gesù!! Gesù o Barabba, cosa scegli, cosa stai scegliendo.. vita o morte, amore o odio, pace o guerra, perdono o rancore, gioia o tristezza, paradiso o inferno, Gesù o Barabba?       

Scegliamo Gesù, scegliamo l’Agnello, costi quel che costi scegliamo di appartenere a Gesù, rinunciamo a noi stessi, prendiamo la nostra croce e seguiamo Lui. Amen!!