Vorrei questa sera parlarvi di cosa ci qualifica essere discepoli di Gesù, uomini e donne di Dio, cristiani, “ figli di Dio”, da cosa gli altri capiranno che siamo cristiani, uomini e donne spirituali.?

 

Noi possiamo essere due tipi di figli, figli di Adamo oppure figli del secondo Adamo, di Cristo, possiamo essere figli che vivono nel naturale o figli che vivono nello spirituale. Possiamo essere anche figli del secondo Adamo ma vivere, ragionare, parlare secondo il primo Adamo. Ed è per questo motivo che alcuni non riescono a vivere il Regno, entrare nel Regno, sono salvati ma non vivono il Regno, i valori del Regno. Nonostante tanto tempo sia passato alcuni ragionano come il primo Adamo, e invece di, come dice Paolo, crocifiggerlo tutti i giorni, il loro vecchio uomo è sempre lì presente e regnante sul trono del loro cuore. Da cosa riconosciamo se un albero è buono? Dal frutto. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, voi porterete molto frutto. Se dimoriamo in Adamo le opere che produrremo sono: fornicazione, inimicizia, discordia, gelosia, invidia ,ira, divisione, e altre simili cose.

 

Noi non possiamo vivere e dire di essere cristiani, discepoli di Gesù e vivere nel primo Adamo. Ascoltatemi: Quelli accanto a noi, attorno a noi, non sono impressionati e attirati dai tanti versetti biblici, dicendo loro di conoscere tutta la Bibbia, di aver frequentato seminari e corsi di insegnamento, di andare tutte le domeniche al culto,… a loro non importa questo. Sai, quando si avvicinano a te o tu ti avvicini a loro, cosa vogliono “sentire”??

 

2 Corinzi 2:15 Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione;

 

Il profumo!!

 

Un giorno, uscendo dal convento, san Francesco incontrò frate Ginepro. Era un frate semplice e buono e san Francesco gli voleva molto bene. Incontrandolo gli disse: «Frate Ginepro, vieni, andiamo a predicare». «Padre mio» rispose, «sai che ho poca istruzione. Come potrei parlare alla gente?». Ma poiché san Francesco insisteva, frate Ginepro acconsentì. Girarono per tutta la città, pregando in silenzio per tutti coloro che lavoravano nelle botteghe e negli orti. Sorrisero ai bambini, specialmente a quelli più poveri. Scambiarono qualche parola con i più anziani. Accarezzarono i malati. Aiutarono una donna a portare un pesante recipiente pieno d’acqua. Dopo aver attraversato più volte tutta la città, san Francesco disse: «Frate Ginepro, è ora di tornare al convento». «E la nostra predica?». «L’abbiamo fatta… L’abbiamo fatta» rispose Francesco. Se hai in tasca il profumo del muschio non hai bisogno di raccontarlo a tutti.  Il profumo parlerà in tua vece. La predica migliore sei tu.

Che profumo abbiamo in tasca? Di cosa sta parlando il nostro profumo? E’ un profumo di benedizione, di condivisione, di riconciliazione, di pace, di perdono, di amore, di affetto fraterno, di unità, di stima, di ubbidienza, di comportamento sano, franco, onesto, sincero, oppure il profumo che abbiamo in tasca parla di maledizione, di critica, di divisione, dir male dell’autorità, di rancore, risentimento, di falsa pietà e falso affetto fraterno.????

Qual’è la tua predica? Quella che fai quando nessuno ti guarda, quando parli al telefono, poi ci sono quelli che scrivono su facebook, wats app. Cosa stai predicando, seminando? Di quale Adamo fai parte? Finchè saremo e vivremo nel primo Adamo noi non potremo mai ricevere le cose di Dio perché queste sono cose che Dio rivela al secondo Adamo, non al primo, perché il primo Adamo è tratto dalla terra ma il secondo è dal cielo, è dello spirito.

In 1Corinzi 2:9-15 sta scritto: Ma com’è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano». A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.
Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. L’uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno.

 

Noi possiamo ricevere le cose di Dio solo attraverso lo Spirito e per mezzo dello Spirito le possiamo conoscere e discernere. Ma l’uomo naturale non le può ricevere, non le può’ capire, discernere,…Perché? Perché vive e pensa come il primo Adamo! Non è interessato a nessun cambiamento, non vuole essere travasato da vaso a vaso come dice il profeta. Non vuole essere né diventare un otre nuovo, vuole rimanere al vecchio ma il vecchio è destinato a morire o se volete, per restare nel tema, puzzare, diventare aceto… Il vino nuovo ha bisogno di otri nuovi. !! E noi dobbiamo disporci tutti quanti a “cambiare” a essere rinnovati nella mente. Il primo Adamo non vuole essere rinnovato, non è disposto a essere trasformato, non piace il “cambiamento” perché non è un uomo di visione, pensa a se stesso, alla sua posizione, non ha la visione del Corpo, della Sposa, di chi, per amore di Cristo e la Sua Chiesa, è disposto a qualsiasi cosa. Normalmente chi vive nel primo Adamo, è uno che ha sempre da ridire su tutto, la sua prima parola dinanzi a una visione, un proposito, è: Perché?

E chi dice sempre perché , ma perché, …non profuma di Cristo, non porta il profumo di Cristo anzi lo disperde. Fratelli e sorelle, vi chiedo stasera di predisporci tutti quanti a essere vasi pieni del profumo di Cristo, in accordo con la Sua Parola, e mettendo in pratica, con la vita, la Sua Parola.

 

Adesso, per concludere, vi do le direttive perché noi come chiesa, come popolo di Dio possiamo vedere i cieli aperti sopra la nostra vita, famiglia, comunità.

 

2 Cronache 7:14 se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese.

 

Queste sono le direttive per poter vivere e vedere il Regno di Dio in mezzo a noi. Il vecchio Adamo, la nostra vecchia natura non lo farà mai, non si umilierà mai, non si vuole convertire dalle sue vie malvagie, non ammetterà mai le sue colpe, anzi dirà che la sua situazione e le sue scelte sono causate per colpa degli altri.

 

Stasera è giunto il tempo che gettiamo via il vecchio uomo, il vecchio modo di vivere, che puzza di vecchio, e cominciamo a camminare e a vivere secondo il secondo Adamo, che profuma di Cristo!!! Amen!!!

 

E sapete cosa accadrà se facciamo e dobbiamo fare questo!?

 

2 Cronache 7: 15-16 I miei occhi saranno ormai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo; infatti ora ho scelto e santificato questa casa, perché il mio nome vi rimanga per sempre, e i miei occhi e il mio cuore saranno qui per sempre.  

 

Lui sarà qui, con noi, attenti alle nostre preghiere, e sarà con noi ora, domani e sempre!!! Amen!!