Matteo 17:1-5  Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte. E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui. E Pietro prese a dire a Gesù: «Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui tre tende; una per te, una per Mosè e una per Elia». Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto (amato), nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo».

 

Gesù prende i suoi tre più “intimi” e li porta su un alto monte e qui avviene una cosa straordinaria, perché Gesù mostra tutta la Sua gloria, tutta la sua bellezza e tutta la sua divinità. E poi c’è la bellissima testimonianza del Padre: «Questo è il mio Figlio diletto (amato), nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo».

Se vi ricordate un’altra volta troviamo l’identica testimonianza del Padre su Gesù, quando fu battezzato nel Giordano. Anche lì dopo che Gesù usci fuori dall’acqua, i cieli si aprirono scese lo Spirito di Dio su di lui in forma di colomba e la voce del Padre che disse: Questo è il mio amato Figlio nel quale mi sono compiaciuto.

Ora la prima cosa che voglio evidenziare è che Gesù riceve la stessa testimonianza sia sull’alto monte e sia a valle, voglio dire che non importa se tu ti trovi in alto, o in basso, Dio dice di te: Tu se il mio amato figlio!! E vorrei evidenziare non tanto l’essere figlio, (amen che lo siamo) ma quanto l’essere amato.

 

Cosa succede dopo il battesimo?

 

Lo Spirito Santo porta Gesù nel deserto per essere tentato dal diavolo e dopo 40 giorni si presenta Satana in persona e cosa dice a Gesù? Se tu sei figlio di Dio dì a questi pietre che diventano pane. Avete notato cosa volontariamente omette il diavolo? La parola “amato”, lui non vuole che tu sappi che Dio ti ama senza se e senza ma, che tu sei il suo amato figlio, salvato, amato, perdonato e benedetto.

 

Questo è il mio amato Figlio, ascoltatelo!!

 

Ascoltiamolo cari, ascoltiamolo quando ci dice che Lui è venuto per darci la vita in abbondanza.

 

Ascoltiamolo quando ci dice che chi ha il Figlio ha la vita e non verrà in giudizio, è passato dalla morte alla vita, dalle tenebre alla luce. Dobbiamo sapere di essere salvati, ecco perchè Paolo ci dice di prendere l’elmo della salvezza.

Ascoltiamolo quando ci viene detto che in Cristo siamo diventati una nuova creatura e le cose vecchie sono passate perché tutto è diventato nuovo.

Ascoltiamolo quando ci dice che in Lui possiamo ogni cosa, possiamo amare, perdonare ed essere ambasciatori di riconciliazione.

Ascoltiamolo quando ci dice di fidarci di Lui, di mettere ogni cosa nelle sue mani perché Lui si prenderà cura di noi.

 

Ascoltiamolo quando ci dice di non temere, di non scoraggiarci, di non guardare al nostro uomo esteriore che si va disfacendo ma di guardare al nostro uomo interiore che si rinnova di giorno in giorno, e di avere lo sguardo intento non alle cose che si vedono che sono solo per un tempo ma a quelle che non si vedono perché sono eterne!!!!! Amen!!!!

 

Ascoltiamolo quando ci dice che ci è stata data autorità di calcare serpenti e scorpioni e che nulla ci potrà fare del male. Il tema della scorsa settimana biblica è stato: Liberaci dal male (maligno). Non va mai dimenticato che viviamo una battaglia, che siamo sotto attacco, che c’è uno scontro tra due regni. E’ importante sapere che Gesù nella famosa preghiera di Giovanni 17, prima di pregare per l’unità, dica al Padre: Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.  Non vanno sottovalutate le opere del nemico, le strategie del nemico, “come un leone ruggente” , i suoi inganni, Tutto è partito con un grande inganno, noi siamo figli di un grande inganno che il diavolo ha fatto con Adamo ed Eva. Come Dio vi ha detto? Non è così….. Dio ti ha promesso? Non è così… Tu sei figlio? Non è così… Tu devi perdonare? E perché?…è stato lui/lei… la colpa è della chiesa!

Permettetemi di aggiungere un altro inganno che stiamo vivendo nei nostri giorni e che Paolo scrive nella sua lettera a 2 Timoteo 4:3-4 verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole

 

Faccio esempi così da essere molto chiaro:

 

E’ una favola dire che siamo tutti figli di Dio, la verità è che figli di Dio lo si diventa

 

E’ una favola dire che l’inferno non esiste, la verità è che purtroppo esiste.

 

E’ una favola dire che finanche Giuda è in paradiso, la verità è che Gesù ha detto che tutti i suoi discepoli sono stati preservati tranne Giuda il figlio di perdizione

 

E’ una favola dire riguardo la grazia che adesso che sei salvato puoi peccare perché tanto Dio ti perdona. E’ un inganno, un grande inganno, tanto è vero che Paolo disse alla Chiesa di Corinto: Non vi illudete, i fornicatori, i ladri, i bestemmiatori, gli idolatri, (aggiungo io per semplificare) tutti quelli che vivono una vita da schiavi del peccato e consapevoli della loro situazione non entreranno nel regno di Dio.

 

Se sei nato di nuovo, davvero, se hai ricevuto il dono di essere una nuova creatura, se sei diventato figlio di Dio, potrai sbagliare? Sì!, potrai cadere? Sì!, potrai anche smarrirti, per un tempo, addirittura, allontanarti? Sì! Ma , ma, ma, ma, tu ti alzerai ogni volta che cadrai, troverai la strada ogni volta che ti smarrirai, ri-tornerai a casa, avrai tutti i giorni il desiderio dentro di te di compiacere al Padre, di odiare il peccato, di combattere indossando la sua armatura e di vivere la vita abbondante che Dio ha preparato perché vuole che la vita che viviamo sia una vita che vale la pena di essere vissuta. Amen!!!!